I GIARDINI PUBBLICI DI SASSARI E IL LICEO AZUNI

Ai Giardini pubblici di Sassari si incontrano tutte le generazioni, dai bambini che animano il parco giochi, ai ragazzi che si ritrovano all’ora della ricreazione, agli anziani che si godono il sole o l’ombra a seconda delle stagioni.

Sorti intorno al 1870, i Giardini pubblici di Sassari sono una delle più belle e centrali aree verdi della citta. Suddivisi in tre zone, con un’estensione complessiva di oltre 29 mila metri quadri, comprendono l’area tra Viale Italia, Corso Regina Margherita di Savoia, Corso Giomaria Angioy e viale Mancini.

Il primo giardino

È il più piccolo e fronteggia l’Emiciclo Garibaldi. Scarsamente alberato ha però delle belle aiuole erbose ed è attrezzato con panchine in ferro che rendono gradevole la sosta per i passeggeri in attesa della Metropolitana di superficie (in realtà è un tram, ma scopriremo dopo che per i sassaresi il tram è un’altra cosa!). Per gli amanti delle due ruote qui è possibile noleggiare una bicicletta con la quale andare a spasso sulla rete di piste ciclabili di recente realizzazione.

Il secondo giardino

Attraversata viale Italia si arriva al secondo giardino. Qui i bambini sassaresi giocano nelle apposite aree attrezzate ed in quest’area sorge la struttura del Padiglione dell’artigianato Eugenio Tavolara, realizzato da Ubaldo Badas nel 1956 con forme e materiali tipici dell’epoca. Oggi, oltre ad ospitare in maniera permanente una collezione di oggetti di artigianto artistico provenienti da tutta l’isola, il padiglione è talvolta utilizzato per esposizioni ed eventi culturali. A dividere il secondo dal terzo giardino Via Tavolara sede di un capolinea degli autobus che però i sassaresi, da sempre, chiamano tram!

Il terzo giardino

Con oltre 17mila metri quadri  di superficie è il giardino più grande e più ricco di vegetazione. Sulle aiuole erbose spuntano infatti alberi secolari e di grande pregio. Lecci, palme, tigli, platani, pini, un esemplare di Taxus baccata ed alcune piante di Ginkgo biloba regalano nella stagione estiva una gradevolissima frescura ombrosa accentuata dal gorgogliare delle due fontane, quella di San Francesco e quella della Quattro Stagioni.
Sul terzo giardino domina l’imponente facciata laterale del Liceo Classico “Domenico Alberto Azuni” ed è molto probabile infatti, all’ora della ricreazione o della fine delle lezioni incontrare ai giardini gruppi di giovani studenti.

Il liceo Azuni

Il Liceo Classico “Domenico Alberto Azuni” rappresenta per Sassari la prima esperienza di istruzione laica, nato infatti nel 1852 dopo i moti del 1848 che hanno decretato la fine del’istruzione religiosa affidata ai Padri Gesuiti e ai Padri Scolopi.
Nel 1861, con l’Unità d’Italia, divenne Regio Liceo Classico e nel 1865 venne intitolato all’illustre giurista sassarese Domenico Alberto Azuni.

Nel corso dei 150 anni di storia hanno frequentato le aule dell’Azuni migliaia di ragazzi sassaresi, alcuni dei quali hanno avuto un ruolo di primo piano nella storia sia cittadina che nazionale, hanno infatti studiato al Liceo Azuni i due Capi di Stato Antonio Segni e Francesco Cossiga, due segretari del Partito Comunista Italiano quali Palmiro Togliatti e Enrico Berlinguer, moltissimi parlamentari isolani, intellettuali, artisti oltre ad avvocati, imprenditori, magistrati, avvocati, medici ed altre personalità che, con le loro opere hanno dato lustro alla città di Sassari.

Se vuoi scoprire Sassari, il suo centro ricco di fascino, le sue aree verdi, le sue tradizioni, lo splendido mare a pochi minuti d’auto e la sua gastronomia, sceglila per la tua prossima vacanza!
Dove alloggiare? Il 14b&b è pronto ad accoglierti, contattaci subito.